Il mio cuore voleva essere tuo,
così per farlo felice ti ho dedicato un pensiero,
era un pensiero che sembrava non avere fine come l'orizzonte,
così ho provato a scriverlo e le parole non bastavano mai,
dicevano che ci sono sogni che vorrei tu volessi sognare,
sogni che non svaniscono al risveglio,
sogni che si realizzano mentre cascate di colori
si riversano nelle tue mani,
come tanti arcobaleni che si lasciano cullare
dalle tue carezze,
delicate come piccole onde che portano mille conchiglie
a posarsi sulla riva del mare
Se potessi regalarti un dono
dipingerei su questa tela che ora è bianca come la neve
un piccolo mondo che vorrei fosse solo tuo,
un piccolo mondo di cui tu saresti la luce.
Saresti candida come i sogni che fanno i bambini
nelle notti d'estate,
saresti dolce come la luna che si nasconde fra le nuvole,
una piccola stella che da sola saprebbe illuminare il cielo
Un disegno che somiglia al tuo sorriso
22 marzo (prima versione)
Le parole scritte sulla riva del mare,
le carezze che ho donato al vento,
chissà se supereranno l’orizzonte,
chissà se sapranno arrivare fino a te
Sogno del mattino
(seconda versione)
15 novembre
disegnato ascoltando la canzone
Forever so degli Husky
Se sai che non mi appartiene
più questo cuore che vorrei affidare
alle tue carezze,
lascia che io viva in bilico
fra la realtà e il sogno,
portami per qualche istante in un posto
dove la pioggia non possa cadere su di me,
portami in un posto dove le mie emozioni
possano formare un piccolo cerchio
che le protegga perchè non si dissolvano
Nella scia della notte
16 x 24 cm
ispirato alla canzone
Didnaeland degli Oceansize
" ... if I display just a fraction of the soul
you showed in this world
then I know I'll see you again ... "
" ... perchè ho riconosciuto solo un frammento
dell'anima che hai mostrato in questo mondo,
per questo so che ti rivedrò ancora ... "
Music for a nurse,
Oceansize
Music for a nurse,
Oceansize
Ogni disegno è un dipinto
in ricordo e memoria di mia sorella Cinzia,
come sempre
Come una poesia
la tua voce è un
canto
che scorre sui
tasti di un pianoforte
dimenticato
sulla riva di un mare
che non ho mai
conosciuto,
e a cui tanto
io vorrei
arrivare
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