Aurore di suoni che si specchiano nel mare
dove la mente svanisce in un’illusione,
elefanti di luce e dinosauri che camminano sulle nuvole,
parole di carta che bruciano,
pensieri rimasti senza un padrone,
la città è così grande se sei rimasto solo,
vino rosso e sonniferi, vino rosso e sonniferi
Lune di pietra nel cielo, candele spente nelle tenebre,
una statua nella piazza immobile sospira,
nessun bagliore illumina i miei occhi.
L’anima si specchia nei fondi delle bottiglie vuote,
i sonniferi rubano il tempo che scorre,
la città addormentata non ascolta
mentre la mia voce
pronuncia parole soffocate
Il buio nell’anima è
un’ombra, il corpo è cenere che cade al suolo,
le fiabe di una volta
bruciano nel vento,
un’ultima scossa e
finirà questo naufragio,
le onde porteranno via
la memoria, era solo una conchiglia
lasciata sulla riva del
mare,
basterà un’ultima scossa
e l’eclisse si prenderà le cose che sono state,
brucia il cuore, l’anima
resterà
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