Se la notte siamo lontani
la luna non sembra poter essere mia
così immagino di essere il vento per raggiungerti,
per donarti carezze da lasciare nel solco delle tue mani,
perché il silenzio è un fiume di parole non ascoltate
che possono essere pronunciate solo mentre si sta sognando
La chiesa di Saint Gabriel
26 x 18 cm
Attese
Vorrei cominciare a sognare mentre il tempo scorre all’indietro,
svegliarmi quando saremo giovani ancora,
non accontentarmi di ricordare che c’è un giorno di sole nel tuo sorriso,
un giorno che non ha inizio e che non ha fine, che c’è sempre stato come le
nuvole e il mare.
Vorrei tornare ad essere te, vedere il tuo corpo che trova riparo nel mio,
Io e te siamo perduti
come vagoni in corsa nella notte,
troppo distanti per riuscire a raggiungerci,
troppo lontani per riuscire a parlarci,
dimmi che non avrai paura,
pensa che la tua anima non è un’onda che può infrangersi sugli scogli,
ricorda quando eravamo ingenui e il mondo era perfetto,
come noi che eravamo stelle che non sapevano di brillare.
Ora tutto è diverso,
la gente cammina ogni giorno
senza chiedersi più quale sia la sua meta,
nessuno ci viene incontro.
I nostri corpi sono isole bagnate da mari lontani,
ma a volte le raggiunge lo stesso vento,
portando con se ricordi perduti
come aquiloni che volano nel cielo,
è solo un istante ma le stelle sembrano brillare di più,
come scintille che riaccendono tutte le nostre candele,
avevano smesso di bruciare anche se noi credevamo
che non si sarebbero mai spente,
credevamo non saremmo cambiati mai,
mentre dividevamo ogni cosa per essere l’uno parte dell’altra.
Forse ora quando verrà l’inverno non potrai più scaldarmi,
saremo fragili come foglie,
forse arriverà la primavera ma l’alba non sorgerà soltanto per noi,
forse scenderà il buio e avrò paura,
fino a quando non ricorderò che anche nel buio tu potevi vedermi
Frammento di cielo
(acquerello, 35 x 25 cm)
Ti guardo come se fossi una mattina d’estate,
vorrei restarti accanto come se tu fossi il sole e io il cielo
perché i tuoi sorrisi mi fanno piangere e io vorrei
che tu credessi nei miei sogni,
vorrei proteggere la tua anima mentre sboccia fra le mie mani,
ascoltare le tue parole senza capire se stiamo parlando oppure sogniamo,
vorrei dirti che i tuoi occhi sono belli come i colori dell’arcobaleno,
amando, amando, amandoti ancora
Il mare
(Acquerello, 15 x 20 cm)
" .... non
v'è ostacolo di pietra che possa arrestare il passo dell'amore,
e tutto quel
che amore può fare subito trova il coraggio di tentarlo ... "
William Shakespeare, "Romeo e Giulietta"
" Voglio sapere fino a che punto sono amata"
"E allora dovrai scoprire nuovi cieli,
e una nuova terra"
William Shakespeare, "Antonio e Cleopatra"
Ci sono un
miliardo di cose più importanti di questo nel nostro piccolo globo, ma se sei
arrivato fino alla fine di questo blog vorrei ringraziarti e dirti che c’è una
ragione per cui dipingo e scrivo; faccio questo perché mi sento molto solo.
Dentro di me c’è una solitudine che nessuno immagina. Ma da questo
stato d’animo sono nate le cose che tu hai visto e sempre, quando mi capita di
rivedere i piccoli lavori che ho scritto e disegnato, io sono felice. Questo
accade perché una poesia per me è uno sguardo pieno d’amore, un dipinto,
invece, è l’espressione, in forma visiva, di un forte desiderio di calma e
serenità; questo desiderio è sempre vivo e profondamente radicato dentro di me.
Ci sono cose che si sono impresse nel mio cuore perché erano profonde e
sincere, così quello che tento di fare è restituirne anche solo un riflesso; a
volte mi sembra di riuscirci e questa è una cosa molto bella, se sei arrivato
fino a qui sono certo che anche tu puoi capirlo.
"Cos'è la
poesia?
Non è la
realtà, ma più della realtà...
Non è un sogno,
ma sognare da svegli"
August Strindberg
“Occorre un
grande amore, capace di ispirare e sostenere
questo sforzo continuo verso la
verità,
questa
generosità assoluta e questo profondo spogliamento"
Henri Matisse
Dedico tutto il
mio lavoro
a ricordo e
memoria di mia sorella Cinzia,
in questi anni
ti ho sempre sentito vicina,
la mia speranza
di ritrovarti è la mia fede,
ti pensiamo e
ti amiamo,
come sempre
“Forse nessuno
ha compreso veramente la propria vita,
né sente di
aver vissuto abbastanza”
dal film “Non
lasciarmi”, di Mark Romanek
Curato,
scritto e disegnato da Alberto Bonacina
"Ognuno vede ciò che si porta nel cuore"
Goethe
Nessun commento:
Posta un commento