mercoledì 18 febbraio 2015



Il pensiero di perdere te
 è un deserto tanto grande  da attraversare,
è un addio detto nel silenzio,
una notte troppo buia,
un mare che non si lascia più trovare





solo nella città ogni notte  

24 x 16 cm







Oblio

Nascondersi nel buio
come un’ombra in una notte senza stelle
per poi chiudere gli occhi e pregare
perché non sorga più il sole,
nessun domani da cui fuggire,
nessun ricordo
da cui lasciarsi ferire,   
nessun domani




Foschia
(Acquerello, 21 x 29 cm)





Musa

Stammi vicino la notte sta per finire,
ci risveglieremo e i nostri sogni non si avvereranno,
il sole non riscalda il giorno,
il tempo non si ferma per aspettarci, le parole
spezzano il silenzio per creare confusione.
Nessuno sente le voci che urlano nella nostra testa,
nessuno tranne me, nessuno tranne te,
io non so come andremo a finire,
so solo che nulla ci sta aspettando,
ma anche che una volta credevi di essere il mare,
ricordo che mi portavi ovunque
ci fossero conchiglie da cullare,
arcobaleni in cui specchiarsi.
Per cui ora raccogli i pezzi del mio cuore,
sono sparsi per la città,
li ho gettati via per paura ma tu potresti ritrovarli,
io credo ancora nelle tue speranze,
io so che i miei domani non scompariranno
se tu li vivrai





La fine
    
14 x 11 cm





Quanto fa male chiedersi
se avremo giorni di luce in cui potremo illuderci,
il cielo cade ogni giorno sul nostro piccolo mondo
mentre tutti guardano in silenzio.
Tieni il mio cuore mentre diventa cenere,
copri le nuvole con le mie mani,
perchè non ci sono sogni nelle mie stanze e non c’e sole
nella mia solitudine





Stella che muore  
18 x 18 cm


Lascia che la notte ci porti via con sé,
in fondo sai che non abbiamo
bisogno della luce
per vedere un mondo che abbiamo riempito
dei nostri sbagli,
guardati allo specchio
sognare non  basta ad avere ragione
in una realtà in cui non è importante
se i desideri non si possono avverare.
Non pensare alle lacrime che hai pianto mentre
la terra continuava a girare ed il mondo
era del tutto indifferente.
Guardati allo specchio, anche tu sei
colpevole,
ci saranno sempre favole dolci che tu
hai deciso di non voler ascoltare,
domande a cui hai scelto di non volere
 più rispondere,
perché ti sembra inutile fingere
che non sia mai arrivato il giorno
in cui hai capito
di non avere più nulla
da dire




Nessun commento:

Posta un commento